Come delfini tra i pescecani

Come delfini tra i pescecani

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Published: 29/04/2021

Format: Brossura

ISBN: 9788831008716

COME IL WHISKY, MORLUPI INVECCHIANDO MIGLIORA

Mi sono piaciuti tutti i libri che ho letto ma, come lui ben sa, il primo – Formule mortali – mi è piaciuto e mi ha sconcertata, per via del commissario Ansaldi che reputavo un po’ eccessivo nelle sue paturnie. Sostenevo, a torto, che un ipocondriaco/ansioso/depresso come lui non potesse essere un commissario credibile. 

È arrivato poi il secondo – Il colbacco di Sofia – che mi è piaciuto e mi ha, in un certo modo, assuefatta. Il commissario Ansaldi era così esagerato, così eccessivo, da compiere un giro a 360 gradi e diventare assolutamente credibile.

E adesso, il terzo. Come delfini tra pescecani. Già dal titolo si intuisce l’evoluzione che c’è stata, frutto forse anche di una collaborazione con Salani, casa editrice che amo perché ci ha fatto conoscere la saga di Harry Potter (grazie, Salani).

È un titolo che suggerisce un approfondimento psicologico ma, e qui va per intero il mio plauso all’autore, non di uno o due personaggi, ma dell’intero gruppo. Nessuno viene lasciato indietro, come accade in una squadra vera dove forte è il senso di appartenenza e le figure vengono delineate e approfondite una per una. Come persone realmente esistenti mutano e crescono, superando gli ostacoli che la vita mette loro davanti.

Anche gli escamotage a cui François ricorre per mostrarci il cambiamento in corso, sono perfettamente dosati. Un cane, una fidanzata, un messaggio… e il personaggio abbandona la consistenza di carta per diventare più reale e concreto. Viene voglia di accarezzare Chagall, o di premere il tasto Invio. Ottima prova, davvero. La storia gialla si fonde alla perfezione col background personale, senza che ci siano contrasti, e il suo dipanarsi su diversi piani temporali, dando voce al personaggio misterioso, è un piacevole incentivo alla lettura.

Mi sono molto divertita a riconoscere, in alcuni piccoli dettagli, frammenti dell’uomo dietro lo scrittore. Non saprei dire se è o meno una novità, perché non mi pare di averli colti nei due romanzi precedenti, comunque è stato un simpatico divertimento.

Tuttavia, non sarei io se non trovassi il pelo nell’uovo. Che c’è. Il romanzo è ampio e la storia ben tratteggiata, ma a volte mi è sembrato esserci un inutile rallentamento del ritmo. Mi spiego. In alcuni capitoli ho trovato una specie di compiacimento nel dire troppo, diluendo il testo. Insomma, mi sarebbe piaciuta una scrittura più stringata, incisiva e d’effetto. La scrittura a cui Morlupi mi ha abituata. 

Ma è giusto una minuscola sbavatura in un ingranaggio altrimenti perfetto. Proprio perché sono affezionata a Morlupi, non gli perdono nulla! 

4.7Overall Score

Come delfini tra i pescecani

COME IL WHISKY, MORLUPI INVECCHIANDO MIGLIORA Mi sono piaciuti tutti i libri che ho letto ma, come lui ben sa, il primo - Formule mortali - mi è piaciuto e mi ha sconcertata, per via del ...

  • Trama
    5.0
  • Suspense
    4.5
  • Scrittura
    4.5

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