Certi legami

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SALENTO MISTERIOSO

Pietro Sicuro, proprietario del Caffè Letterario di Lecce è un pasticcione simpatico con la capacità di complicarsi la vita oltre il tollerabile. Così, si ritrova sistematicamente invischiato in storie di droga e assassinii, oltre che di fidanzate varie ed eventuali.

Le sue vicende sono raccontate mentre si passeggia tra le belle strade di Lecce, respirando il profumo del Salento (lu sule, lu mare, lu ientu – il sole, il mare, il vento) e per chi, come la sottoscritta, ha una conoscenza più che trentennale di quella terra magica è una lettura piacevolissima e nostalgica. Non sono convinta che possa coinvolgere altrettanto chi è a digiuno di terra salentina, perché la toponomastica  è molto presente nel racconto, ad uso e consumo – però – soprattutto dei locali.

Ma facciamo finta che quasi tutti conoscano Porta Napoli e il Collegio Palmieri e proseguiamo, augurandoci che sia un’occasione per incuriosire i lettori ancora ignari e li spinga a visitare questi luoghi dall’anima misteriosa e conturbante.

Ben presto la storia poliziesca prende corpo (eccome!) anche se il tono è sempre scanzonato e irriverente e ci si trova improvvisamente a cercare di risolvere un omicidio e un caso di spaccio di droga che coinvolge il cognato avvocato di Pietro; quest’ultimo tenta di non pestare i piedi all’ispettore Gallone appena insediatosi presso la Questura di Lecce e subito sottilmente ostile nei suoi confronti, considerandolo un impiccione professionale.

Gallone ride poi, prendendo la sua tazzina dalle mie mani dice: “Sicuro lei mi è simpatico, mi dispiacerebbe sbatterla in galera, ma non esiterei un minuto a farlo se si rendesse necessario.” quindi torna a sedersi sulla poltrona e prende a bere con gusto il suo caffè. “Faremo in modo che non accada” dico, prima di sedermi a mia volta e di sorbire il mio. (…) Mi sento come se avessi appena finito di parlare del più e del meno con un vecchio amico e, al contempo, fossi stato minacciato da don Vito Corleone in persona.

Ci si diverte parecchio, in questa lettura, perché La Peruta ha una scrittura agile e spiritosa e strappa con facilità la risata e la comprensione umana nei confronti del suo resistentissimo protagonista, al quale cadono in testa tegole di ogni tipo, ma resta impavido con lo sguardo rivolto verso il futuro e la lattina di birra fresca in mano.

Un azzeccato mix di suspense ed allegria. Atipico. Da provare.

Editore: Manni
Anno: 2019

4.0Overall Score

Certi legami

SALENTO MISTERIOSO Pietro Sicuro, proprietario del Caffè Letterario di Lecce è un pasticcione simpatico con la capacità di complicarsi la vita oltre il tollerabile. Così, si ritrova ...

  • Trama
    4.0
  • Suspense
    4.0
  • Scrittura
    4.0