L'egregio e l'algoritmo della morte sospetta

L'egregio e l'algoritmo della morte sospetta

INVESTIGATORI D’ANNATA TRA LA LOMBARDIA E LA LIGURIA

Sotto la parola giallo tendiamo spesso a unificare diversi generi, tra cui thriller e noir. Tuttavia il vero giallo, quello che gli inglesi chiamano “mystery”, ha caratteristiche ben precise: un linguaggio semplice e diretto, descrizioni rapide di luoghi e fatti, personaggi ben delineati ma non esageratamente approfonditi, poco o (ancor meglio) niente sangue. Peculiarità che non sfuggono a Walter Oscar Mauri, autore di questo giallo alla buona vecchia maniera.

Siamo a Vinovia, dignitoso e ordinato paesino dell’Oltrepò Pavese, eletto a residenza ideale da molti pensionati. L’assurda morte di uno di essi insospettirà l’Egregio, arzillo signore dal carattere e dai trascorsi misteriosi. Insieme ai suoi fidati amici, investigatori sui generis, l’Egregio avvierà un’indagine quasi clandestina.  Tra una portata e l’altra di prelibatezze casalinghe, tra un bicchiere di vino e uno di grappa, i nostri pensionati smantelleranno un piano criminale davvero clamoroso.

Un romanzo fresco -nonostante l’età dei protagonisti!- raccontato da una penna leggera ma saggia che, a tratti, ricorda lo stile genuino di Gianni Rodari (che non scriveva gialli ma avrebbe dovuto).
Un’altra caratteristica balza agli occhi: la storia, benché ambientata nel Pavese, trasuda “milanesità”. Soltanto un milanese può descrivere così la Stazione Centrale e i suoi dintorni. Solo un vero milanese può amare Sestri Levante come fosse casa propria e conoscerne certe qualità. L’autore regala queste chicche ai meneghini, senza però abusare della pazienza di tutti gli altri.

L’ulteriore singolarità di questo giallo sta nella modalità di pubblicazione. La casa editrice Bookabook si basa sul crowdfunding: i lettori hanno la possibilità di valutare l’anteprima del romanzo e, se incontra il loro gradimento, procedono a un pre-acquisto del futuro libro. In seguito il romanzo viene editato, pubblicato e distribuito, grazie al sostegno preventivo ricevuto dai lettori stessi.

Una curiosità: la cittadina pavese di Vinovia è frutto della fantasia dell’autore ma, di sicuro è ispirata a qualche allegro paesino dell’Oltrepò. L’unica Vinovia esistente si trova in realtà nella contea di Durham, in Inghilterra. Un antico e misterioso insediamento d’epoca romana, in seguito smantellato dai Sassoni per farne un cimitero…sarà un caso? Cosa ne direbbe l’Egregio? Lui non crede alle coincidenze!

Editore: Bookabook
Anno: 2018

3.3Overall Score

L'egregio e l'algoritmo della morte sospetta

INVESTIGATORI D'ANNATA TRA LA LOMBARDIA E LA LIGURIA Sotto la parola giallo tendiamo spesso a unificare diversi generi, tra cui thriller e noir. Tuttavia il vero giallo, quello che gli inglesi ...

  • Trama
    3.0
  • Suspense
    3.0
  • Scrittura
    4.0