Kill

Kill

QUANDO UN’ESORDIO E’ GIA’ UN CAPOLAVORO

Allacciate le cinture care lettrici e cari lettori perché Kill (ed. BookaBook) non è il solito thriller – poliziesco a cui siete abituati a pensare. È un romanzo complesso e compiuto dove il senso finale delle autrici e dell’editore rimanda esclusivamente a coloro che leggeranno. Lo dicono gli stessi editori nella loro prefazione spiegando la mission del crowdfunding e della partecipazione attiva del lettore nel processo editoriale e lo fanno praticamente le autrici confezionando il canto controcanto della storia, tra i due protagonisti. Metafora incredibilmente riuscita del lavoro stesso.

Darren, un killer addestrato e, in un certo senso, autorizzato dalla stessa FBI a uccidere come missione della sua organizzazione e un hacker brillante e coraggioso che non solo riesce a violare il suo sistema informatico e a mettere a rischio la segretezza del suo gruppo, ma anche a scandagliare il suo animo e a fargli fare i conti con i suoi fantasmi più spaventosi. 

I tuoi colleghi sono antipatici, sappilo. Uno mi ha detto che mi sparerà in testa dopo avermi trovato. Potreste spararmi tipo, che ne so, dritto al cuore?

Ecco il dualismo che le autrici Anna Pampuri e Alessandra D’Errico costruiscono alla perfezione per ammaliare i lettori fin dalle prime pagine e costruire con loro quel confronto che a un altro livello portano avanti gli stessi protagonisti della storia. Un doppio binario che attraversa anche la vita di Darren, professionista di un gruppo armato e segreto, ma con una vita privata fragile e amara. Una dualità che sconvolge il lettore e lo fa immedesimare per tutta la durata della narrazione con Darren ma anche con chi gioca con lui dall’altra parte dello schermo.

Lo schermo e il libro. Le autrici e i lettori. Kill rapisce e coinvolge con una trama ben pensata e con uno sviluppo della stessa che inchioda a un’azione pura dal ritmo sostenuto e vibrante. Un lavoro letterario intenso e un banco di prova per due esordienti che avevano un solo scopo: raccontare per arrivare a un pubblico.

 E queste due (lo dico nella maniera più affettuosa possibile) non solo ci sono riuscite alla perfezione ma hanno appena iniziato. Perché Pampuri e D’Errico hanno una mission: aprire a una nuova cultura editoriale generazionale dove si chiede a chi legge di far parte del progetto perché i libri non sono solo di chi li scrive ma anche di chi se li ritrova tra le mani. 

Canto e controcanto. Dare e ricevere. Scrivere e leggere. Benvenuto a Kill e alla new generation di autrici interattive.

Editore: Bookabook
Anno: 2019

4.0Overall Score

Kill

QUANDO UN'ESORDIO E' GIA' UN CAPOLAVORO Allacciate le cinture care lettrici e cari lettori perché Kill (ed. BookaBook) non è il solito thriller – poliziesco a cui siete abituati a pensare. È un ...

  • Trama
    4.0
  • Suspense
    4.0
  • Scrittura
    4.0

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