Lei è la penna che ha dato vita ad Alice Allevi. 5 sono le domande che abbiamo selezionato da I thriller di Edvige. Adesso è in libreria con “Lena e la tempesta” ed. Garzanti. Li abbiamo fatti incontrare ed è nata un’intervista interessante. I lettori hanno incontrato Alessia Gazzola.

TIZIANA LEONE: C’è un autore che è stato il tuo maestro o ispiratore e uno che non sei mai riuscita a leggere?

C’è stata più di un’ispirazione! Sul piano del giallo, l’indiscutibile e insuperabile maestra è Agatha Christie. Nondimeno, sul piano del tono della commedia rosa, riconosco l’influenza di Helen Fielding e Sophie Kinsella. Per quanto riguarda invece qualcuno che vorrei leggere ma ancora non ho approcciato, sono anni che mi prefiggo Il conte di Montecristo di Dumas, ma mi scoraggia la mole.

ERIKA COSTI: Quali sono le letture che preferisci?

Amo molto la letteratura inglese, sia classica sia moderna. Ho una passione per Dickens, la Austen, la Gaskell, ma mi divertono anche MC Beaton e Katie FForde. Sono tipi di atmosfere in cui mi sento a casa.

CRISTINA MAZZUCCATO: cara Alessia… Parliamo di LENA: conosceremo questo nuovo personaggio, abbiamo salutato Alice che ormai conosciamo con il suo bel caratterino peperino. Quale sarà la caratteristica principale di Lena? 

Direi la dolcezza e la fragilità. È una ragazza che ha un mondo interiore molto ricco, ma forse non ne è pienamente consapevole. Credo che la vita sia piena anche di ragazze che non hanno paura di affrontare la vita di petto e che preferiscono restare un passo indietro. È giusto tratteggiare un sentiero realistico anche per loro. Presto, tuttavia, tornerò con una nuova ragazza che se possibile sarà ancora più peperina di Alice.

BARBARA GALIMBERTI: Nei tuoi libri vi è un perfetto legame tra analisi investigativa, analisi scientifica e ironia. In quale dei tre elementi ti ritrovi maggiormente?

Direi analisi scientifica e ironia. E non dimentichiamo la commedia sentimentale, che per me è una grande passione! Non mi considero una giallista purosangue e credo che la mia forza stia più nell’aver mixato gli ingredienti.

ANDREA DEL CASTELLO: Considerata la tua formazione, quanta influenza hanno avuto i classici sulla tua scrittura? Ed è finalmente giunto il momento di considerare i grandi capolavori del mystery come classici della letteratura?

I classici continuano a insegnarmi qualcosa e sono da tempo convinta che non ci sia distinzione di genere. Per me La pietra di luna di Wilkie Collins è un vero caposaldo del mistery e del classico. Semplicemente, secondo me, una storia non invecchia e ha sempre da dire, è un classico!

Grazie ad Alessia Gazzola.

 

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