Il baco da seta

Il baco da seta

“Sarà meglio” mormorò la voce rauca all’altro capo della linea, “che sia morto qualcuno di grosso, Strike”.
L’uomo alto, robusto e mal rasato sorrise tra sé, mentre camminava con passo pesantenel buoi prima dell’alba, il telefono incollato all’orecchio.
“Più o meno”.

“Ma sono le sei del mattino, porca puttana”.

Comincia così la secondo opera poliziesca dell’amatissima J.K. Rowling che sfoggia il suo pseudonimo per quello che, a mio modesto giudizio, è il suo giocattolo: Cormoran Strike.

Lasciate le star dello show-business del primo capitolo della saga Cormoran e Robin, Robert Galbraith si butta nell’editoria, con un giallo dalla forte suspence, cosciente degli errori precedenti. Dopo un primo libro dove ci ha tratteggiato i caratteri dei suoi personaggi iniziano, qui, a prendere vita, ad uscire dalle righe e a diventare figure presenti e caratteristiche.

La scomparsa di uno scrittore dopo la stesura di un libro che schernisce il mondo dell’editoria è la storia principale de “il baco da seta”. Con lo scorrere delle indagini i consolidati protagonisti Cormoran Strike, l’investigatore, e Robin, la sua assistente, alternano vicende personali che li avvicinano e li allontanano in un altalenarsi di sentimenti, fino al colpo di scena finale.

La Rowling prende sempre più coscienza nello scrivere un poliziesco ancora più completo del precedente, le descrizioni ambientali ed emozionali sono sempre magistrali e dimostrano la caratura della madre di Harry Potter. A differenza del “Richiamo del Cuculo” qui la scrittrice è più completa e si dirige verso una completezza di stesura poliziesca che ci lascia con il fiato sospeso in attesa di una terza avventura di Cormoran Strike.

J.K Rowling sotto pseudonimo si toglie una serie di sassolini che ha nelle scarpe, prima contro lo show-business, adesso con l’editoria.

Rimaniamo in attesa di capire nella prossima avventura con chi se la prenderanno Cormoran e Robin, e cosa ne sarà delle loro vite … perchè il vero colpo di scena è per i protagonisti.

Traduzione: Andrea Carlo Cappi
Edizione: Salani
Anno: 2014
3.7Overall Score

Il baco da seta

"Sarà meglio" mormorò la voce rauca all'altro capo della linea, "che sia morto qualcuno di grosso, Strike". L'uomo alto, robusto e mal rasato sorrise tra sé, mentre camminava con passo pesantenel ...

  • Trama
    3.0
  • Suspense
    4.0
  • Scrittura
    4.0

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