Colpa di chi muore

Colpa di chi muore

IL GIOCO DELLE PARTI

“In giro c’è un tizio che si diverte ad ammazzare le gente”Da queste poche parole gli elementi ci sono e sono chiari. C’è un colpevole e una vittima.

Ma Gianluca Calvino nelle sue 191 pagine ci porta a guardare il fatto da una prospettiva diversa. “…Il morto dovrà pur aver fatto qualcosa per essere ucciso. No?” Un romanzo noir più che piacevole, di facile lettura e coinvolgente. Una scrittura semplice e pungente e a tratti ironica. Gli ambienti descritti sono lineari come le scene di una serie televisiva dove la macchina da presa si sofferma sui personaggi che si fanno conoscere attraverso gli occhi di chi li guarda. Vi sono più prospettive nelle quali mi sono immersa.

Il commissario Orlando quasi sfuggente dalla realtà che lo circonda. Paolo Mancini, un insegnante che suo malgrado si trova a indagare sulla morte di alcuni colleghi. L’assassino che non vuole esserlo ma per colpa di qualcuno purtroppo lo è diventato.

E infine anche io sono entrata nel gioco delle prospettive, nelle diverse realtà parallele descritte con intuito e strategia dall’autore. Infatti questo ha permesso di avvicinarmi agli “attori” di questo bel romanzo, in qualche modo cercando e trovando una giustificazione per uno spietato killer.

Un libro da leggere per i suoi tratti psicologici, perché la tensione  ci lega fino alle ultime pagine , e perché nei suoi diversi aspetti è divertente.

Editore: Homo Scrivens
Anno: 2018

3.7Overall Score

Colpa di chi muore

IL GIOCO DELLE PARTI “In giro c’è un tizio che si diverte ad ammazzare le gente”. Da queste poche parole gli elementi ci sono e sono chiari. C’è un colpevole e una vittima. Ma Gianluca Calvino ...

  • Trama
    4.0
  • Suspense
    3.0
  • Scrittura
    4.0