Il porto delle nebbie

Il porto delle nebbie

Letto da: Giuseppe Battiston

Sui Grand Boulevards, a Parigi, a fine ottobre viene fermato un uomo. La polizia lo interroga in francese ed in altre otto lingue ma lui non risponde. Nemmeno con la lingua dei segni per i sordomuti. Non ha nessun documento, nessun portafoglio. Chi è? Uno squilibrato? Porta una parrucca e quando di lato gli scivola la Polizia vede che ha una profonda cicatrice provocata da una pallottola che gli ha attraversato il cranio.

Dopo cinque giorni viene identificato: è Yves Joris, ex capitano della Marina mercantile, comandante del porto di Ouistreham: il porto delle nebbie. Da questa cittadina era scomparso il 16 settembre per riapparire a Parigi alla fine di ottobre. E a Ouistreham giungerà il commissario Maigret ad accompagnare Joris. Il giorno dopo Joris viene trovato morto. Chi gli ha sparato? E ora chi lo ha avvelenato? Perché?

Maigret inizia ad indagare sul caso partendo proprio dal porto di Ouistreham, cittadina costantemente avvolta dalle nebbie. Cittadina in cui avviene di tutto: la tensione è sempre tenuta alta dalle vicende e dagli intrighi narrati da Simenon. Una vicenda inquietante, torbida, avvolta nella penombra. Un paesaggio di canali, chiuse, chiatte e barche, in un porto della Bassa Normandia. Un Maigret che finisce legato come un salame, pur avendo compreso tutto e che gioca come un gatto con i topi, tastando il terreno, muovendosi e agitandosi come non mai, in un clima quasi irreale, evanescente.

Avendo già ascoltato diversi audiolibri in cui il commissario Maigret è il protagonista devo dire che questa è tutta un’altra storia. E’ una storia in cui prevale l’azione: ovviamente non ci si aspetti un Maigret che si lancia in folli inseguimenti o a sparare ma la dinamica è talmente contorta da riservare frequenti colpi di scena e da portare ad un finale davvero inatteso.

Simenon riesce a descrivere in maniera davvero straordinaria i luoghi, le atmosfere nei quali sono calati i personaggi dei suoi romanzi. Sembra di sentire l’umido delle nebbie penetrare nei vestiti e nelle ossa! Senza ombra di dubbio posso affermare che la protagonista di questo romanzo è proprio la nebbia in cui Simenon ha avvolto tutto la narrazione e che penetra a tal punto nelle persone da serrargli le mascelle e li fa diventare omertosi e bugiardi.

In questo romanzo sembra ossessiva la voglia di raccontare talmente l’atmosfera esterna che Simenon ha sacrificato un po’ la trama giallaTuttavia chi ama Maigret non può lasciarsi sfuggire questa avventura.

Per concludere dire che Battiston “legge il Porto delle nebbie” è davvero riduttivo: Battiston interpreta, aderisce con trasporto alla storia in modo magistrale e rende l’ascolto di questo audiolibro un piacere per la mente.

Editore: Emons edizioni
Anno: 2013

4.3Overall Score

Il porto delle nebbie

Letto da: Giuseppe Battiston Sui Grand Boulevards, a Parigi, a fine ottobre viene fermato un uomo. La polizia lo interroga in francese ed in altre otto lingue ma lui non risponde. Nemmeno con la ...

  • Trama
    4.0
  • Suspense
    4.0
  • Scrittura
    5.0