Castigo di Dio

Castigo di Dio

Una Bari così non si era ancora mai vista nella letteratura italiana.

È una città ferita e consumata dalle brutture della guerra dove uomini brutti dentro e fuori cercano di comandare e di imporsi su ogni cosa. I nazisti hanno perso la guerra insieme con le camicie nere italiane e gli Alleati cercano di riprendere il controllo di un territorio che in realtà è gravemente compromesso dalla malavita locale e da uomini senza scrupoli. Tra loro c’è il protagonista di questa storia, Amaro, signorotto locale che dirige i suoi traffici illeciti, e i suoi giri di prostituzione e corruzione all’interno della “Socia”, un fatiscente palazzo panacea di tutte le brutture narrate i Castigo di Dio e della stessa città pugliese.

La Socia diventa, allora, nella drammaturgia del racconto di Introna la frammentazione dell’immagine di quella Italia del sud messa alle strette dal conflitto mondiale e dalla poca o nulla presenza dello Stato dove i malavitosi “ammanicati” e violenti possono comandare indisturbati su cose e persone. Fino a toccare l’apice del sequestro di persona di una dodicenne.

Marcello Introna è davvero bravissimo a far respirare al lettore questo stato di angoscia latente che si respira in tutto il romanzo e insieme a costruire un noir che racchiude la storia di un paese in una decadenza inarrestabile ed epica. Cosa si salva in questo degrado cupo, omertoso, corrotto?

Si salvano alcuni personaggi, costruiti e descritti per far riprendere fiato a chi legge e spezzare il ritmo di una narrazione ombrosa. Prima fra tutti, Anna, la prostituta colta e umana che vive alla Socia ma che non perde mai occasione per aiutare gli altri, i più bisognosi, i più indifesi.

Accanto a lei a combattere contro lo strapotere malavitoso e feroce di Amaro c’è Salvo, un giovane fabbro innamorato di Anna ma c’è altresì il commissario De Santis che cerca in ogni modo di incastrare Amaro e riuscire a fermarlo una volta per tutte. In realtà, inseriti in questa narrazione tutti questi personaggi, pur se positivi, fanno quasi tenerezza perché il “mostro” contro cui cercano di combattere è troppo forte e fagocitante.

E allora Castigo di Dio diventa un romanzo di ammonimento dove la lotta tra il bene e il male non deve essere guardata e giudicata a favore di una parte o dell’altra ma come ricerca interiore di tutto quello che è giusto, al di là delle circostanze e della storia. Introna crea un nuovo stile letterario dove il noir si perde nell’epica e il romanzo diventa cronaca.

Editore: Mondadori
Anno: 2018

4.0Overall Score

Castigo di Dio

Una Bari così non si era ancora mai vista nella letteratura italiana. È una città ferita e consumata dalle brutture della guerra dove uomini brutti dentro e fuori cercano di comandare e di ...

  • Trama
    5.0
  • Suspense
    3.0
  • Scrittura
    4.0

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